I laboratori di scrittura creativa, anzi di creatività scrittoriale, mi stanno regalando soddisfazioni enormi: raramente ho vissuto gioie professionali paragonabili. Sono sempre più convinto di avere compiuto, quando a marzo del 20222 decisi di lanciarmi in questa nuova avventura e iniziai a prepararla, una scelta corretta. E vincente.
Ciò che i partecipanti al primo laboratorio (denominato “Lecco e i suoi giganti“) mi hanno donato (e per questo li ringrazio) è la linfa di cui ho bisogno in questa fase della mia vita: gioia, fantasia, abilità, volontà di cooperare. La miscela preparata funziona alla perfezione: ti aspetteresti sette, ma ottieni sempre dieci. Perché ciò che possiamo produrre in alcuni contesti, messi a nostro agio e liberi di creare, è straordinario. Una carezza sul viso.
Una partecipante ha fotografato il tutto con una frase magnifica, e per questo la ringrazio: “A casa non riesco a produrre niente, qui incanalo tutta la concentrazione e l’ispirazione“.