Storie

La scatola nascosta che contiene ricordi di inestimabile valore

Il mio mestiere è il giornalista e la mia professione il giornalismo. In 25 anni di carriera, fin qui, ho avuto il piacere di intervistare migliaia di persone, alcune delle quali davvero interessanti.

Pulendo casa e vuotando alcuni armadi mi sono imbattuto in una vecchia scatola contenente le pagine che stampavamo, quando lavoravo alla Gazzetta di Lecco (chiusa nel 2015), pronte per essere poi consegnate al correttore di bozze. Le ho collezionate tutte per ricordo. Nel periodo 1998-2003, da corrispondente della zona Lago, ebbi l’opportunità di scrivere interviste pazzesche, alcune ai limiti del surreale e degne di essere riscoperte.

C’è un uomo che è salito in vetta alla Grignetta migliaia di volta per portare bibite agli escursionisti, un altro che voleva tornare a vivere sotto i ponti, un pensionato diventato amico di un fringuello. Non manca un inventore incompreso e un signore ridestatosi dal coma grazie… a un amico.

Che ricordi meravigliosi: un periodo fantastico in cui ero giovane e al contempo iniziavo a muovere i primi passi nel mondo del giornalismo, motivato da una passione irrefrenabile e dalla continua sete di poesia. Adesso è tutto diverso, inutile negarlo, e la malinconia nel ritrovare queste pagine è forte.

Ho così deciso di scegliere le 5 più assurde: ve le propongo in questo video. QUI, chi lo volesse, può leggere le interviste integrali pubblicate allora.

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